
Nella serata di lunedì 4 gennaio 2021, alle ore 19,30, il Rotary Club Roma EUR ha ricevuto la gradita visita del Governatore del Distretto 2080 del Rotary International, Giovambattista Mollicone.
Trovandoci in pieno momento di pandemia da Covid-19, tale incontro è potuto avvenire solo in modalità telematica.
E’ dispiaciuto a tutti che non abbia potuto svolgersi “in presenza”, ma siamo tutti consapevoli che dobbiamo essere forti ed aspettare che riprendano a scorrere tempi migliori, uguali a quelli che eravamo soliti vivere prima che la calamità della malattia si abbattesse sul mondo intero.
Erano presenti il Segretario distrettuale Lucia Viscio e l’Assistente del Governatore per il nostro Club Daria Proietti. Erano presenti Il Presidente del Club Giorgio Carretti e la Presidente del Rotaract Roma EUR Ylenia Leone.
L’apertura del collegamento, avvenuta in perfetto orario, ha visto la presenza, oltre che dei suddetti, di 23 soci del Club, un buon numero di partecipanti, se si tiene conto del particolare periodo dell’anno.
L’incontro è iniziato con una breve introduzione del Governatore, che ha ricordato la “particolarità” dell’Evento, sostitutivo, in qualche modo, della sua visita ufficiale al Club, programmata ed attesa per il 26 novembre 2020, che non aveva potuto avere luogo per i motivi pandemici.
Certamente, al fine si sopperire a quanto non era potuto avvenire in quella circostanza, il Governatore ha ritenuto opportuno dare il via ad una carrellata di interventi dei presenti, che consentissero la condivisione delle attività rotariane del Club effettuate e che sono in procinto di esserlo.
Si sono succeduti gli interventi del Presidente in carica, Giorgio Carretti, del Past President Raffaele Morrone, dell’Incoming President Francesca Staiti, del Presidente Eletto Giuseppe Cirillo e della Presidente del Rotaract Ylenia Leone.
Sono stati, poi, invitati ad intervenire i soci del Club, a cominciare dalle cariche dirigenziali, per proseguire con i Presidenti delle Commissioni. Sono seguiti gli interventi dei Past Presidents Umberto Fratini e Giuseppe Faberi e, molto attesi, dei soci di recente affiliazione, Lucietta Iorio, Manuela Loddo ed Alessandro Stefani, cha hanno molto arricchito il Club.
Fra gli interventi dei Presidenti di Commissione, è stato apprezzato quello della Past President Elsa Marchitelli (Effettivo) che, sfruttando le propensioni dei soci ad operare a favore del Club, ha coinvolto in un ravvicinato programma di incontri telematici, basati sulla “Introduzione alla vita di Club”, la socia Manuela Loddo. Tali incontri saranno certamente molto utili ai nuovi soci, venendo a costituire un utile “ripasso” anche per tutti gli altri.
Ne è emerso un quadro complessivo del Club robusto, che, nell’anno in corso, riprende a modellarsi secondo nuove logiche funzionali, quali la ristrutturazione della segreteria e la maggiore “precisazione” di alcuni ruoli, e comunicative. Queste ultime, tendenti all’innalzamento della partecipazione dei soci alla vita funzionale del Club, tramite il puntuale e tempestivo invio di comunicazioni semplici e complete.
Sotto l’aspetto del “fare Rotary”, sono emerse, citate, attività progettuali e “informali”.
Tra le prime i Progetti pubblicati in My Rotary: “Sostegno ai giovani con autismo e disabilità – Cooperativa Garibaldi” e “Casa famiglia Chiara e Francesco”.
Fra le seconde, una serie di interventi finalizzati al sostegno di realtà che quotidianamente emergono nel territorio, alle quali il Club dà seguito. Rientrano fra queste, il ripetuto sostegno alimentare ai poveri assistiti da “padre Lucio”, caro amico del nostro Club, rettore della Basilica di San Martino ai Monti. Il sostegno economico, allo stesso destinatario, per la realizzazione di uno scivolo per le persone portatrici di handicap. La raccolta indumenti per i carcerati di Regina Coeli.
L’incontro è stato gradevole e comunicativo, con simpatiche interlocuzioni che il Governatore ha intrattenuto con alcuni soci, fra i quali, il primario neurologo Prof. Alessandro Stefani, Umberto Fratini e Giuseppe Faberi.
Grazie Governatore e … alla prossima occasione.
Alfredo D’Amato