Visita alla Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini. Sabato 23 marzo 2019
Roma è una città meravigliosa, non solo per i suoi monumenti eccezionali o per le sue Chiese piccole e
grandi, o per i suoi tesori nascosti, ma anche per la peculiarità dei suoi personaggi di ieri e di oggi.
Mi riferisco alla nostra guida, Aldo, che ci ha accompagnato nella visita in modo tutto speciale, direi unico.
Il suo accento romano e i collegamenti storico- artistici della sua particolare spiegazione, intercalati dai suoi racconti In vernacolo, ci hanno reso la visita indimenticabile e godibilissima. Aldo non è una vera e propria guida, ma un romano prestato all’arte, e alle storie tramandate. Lui ci porta nel passato come solo un “un romano de Roma” riesce a fare con il grande amore per la sua città e le sue bellezze.
Entriamo quindi in questa stupenda Basilica.
La Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini ,in fondo a via Giulia, è una Chiesa tipicamente Barocca, costruita per le numerose comunità fiorentine che vivevano in quella zona nel 1500. ( i Sacchetti, i Falconieri per citare alcune importanti famiglie)
I progetti della chiesa furono fatti addirittura da Michelangelo, Raffaello, Peruzzi, ma alla fine il
Papa Leone X affidò l’incarico di costruzione al Sansovino nel 1519. Ci volle un secolo per vedere l’opera finita e fu completata da Antonio da Sangallo il giovane, Giacomo della Porta e il Maderno a cui si deve la splendida cupola.
Un accenno particolare merita il gruppo marmoreo “Battesimo di Gesù” che si trova al centro del grandioso altare del Borromini e che fu scolpito dal Antonio Raggi.
In questa straordinaria Chiesa trova sepoltura il Borromini e lo zio, il Maderno, proprio davanti all’altare maggiore . Tra i tanti tesori di questa Basilica troviamo una reliquia sui generis: i resti ossei del piede della grande convertita Santa Maria Maddalena. Storia lunga, ma interessante.
La visita si allarga con l’accesso al Museo del Sacro, da non perdere assolutamente. E’ stato concepito per permettere una degna collocazione di opere di pregio acquistate nel corso dei secoli dalle grandi famiglie fiorentine e donate alla Chiesa. Il Museo è collocato nella zona sottotetto della Basilica e sistemato in maniera affascinante. Difficile descrivere l’impatto storico artistico del luogo. Conta circa 50 opere in esposizione, da ammirare in silenzio, ma senza dubbio la più interessante è il S.Giovannino, simbolo del Museo, attribuito a Michelangelo.
Per chi ama gli animali: la Chiesa è stata una delle prime a permettere l’accesso agli animali anche durante le funzioni.
Grazia Saporito