Il giorno 28 settembre u.s. un folto gruppo di Soci del Rotary Club Roma Eur, unitamente a numerose Socie dei Club Inner Wheel Roma Eur e Roma Eur Centro e ad alcuni Soci del Rotaract Roma Eur, si è recato a Portici (NA) per visitare il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Questa struttura museale è stata realizzata proprio dove sorgeva il reale opificio borbonico di Pietrarsa, voluto dal Re Ferdinando II di Borbone allo scopo di creare un’ industria siderurgica ed una fabbrica di locomotive a vapore a seguito della costruzione della prima tratta ferroviaria italiana (la Napoli – Portici) avvenuta nel 1839.

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Questo opificio, che fu il più importante nucleo industriale italiano, è stato attivo, con vicende alterne, fino al suo declino culminato all’anno 1975 allorché, per la progressiva affermazione della trazione elettrica e diesel, ne fu stabilita la chiusura. Successivamente fu deciso di fare di Pietrarsa un museo ferroviario a tutti gli effetti sfruttando i vecchi capannoni della prima fabbrica di locomotive del nostro Paese. L’ inaugurazione del Museo avvenne il 7 ottobre 1989, ma solo dopo un lungo periodo di ristrutturazione, il predetto Museo è stato effettivamente aperto al pubblico nell’anno 2007.

Veduta esterna
Nel corso della interessante visita guidata, attraverso i sette padiglioni che costituiscono il Museo, i soci hanno potuto ammirare le prime locomotive a vapore, tra cui la locomotiva Bayard, riproduzione di quella utilizzata nel 1839 per la trazione del treno inaugurale della ferrovia Napoli-Portici.

Locomotiva Bayard

Locomotiva elettrica
Inoltre, sono state illustrate, dalla brava guida che accompagnava il gruppo, diversi modelli delle prime locomotive elettriche e diesel, nonchè un’ampia gamma di carrozze passeggeri tra cui quelle del treno reale costruito nel 1929 per le nozze di Umberto di Savoia con Maria Jose del Belgio. Hanno completato lo svolgimento della visita due interessanti proiezioni che hanno riprodotto non solo il funzionamento delle prime locomotive a vapore, ma anche alcuni momenti di vita quotidiana al tempo dell’introduzione dei primi treni nel nostro Paese.

Foto di gruppo
A conclusione della visita al Museo di Pietrarsa tutti i partecipanti si sono recati in una caratteristica pizzeria locale dove hanno potuto gustare varie specialità tra cui una prelibata pizza napoletana.

Foto in tipica pizzeria napoletana
Dopo la sosta pranzo è stato deciso di effettuare una breve puntata alla magnifica Reggia di Portici, costruita nel 1738 da Carlo III di Borbone come sua residenza estiva e che dopo circa un secolo re Ferdinando II di Borbone aveva deciso di collegare a Napoli, sede del regno delle due Sicilie, con la ferrovia Napoli-Portici. Nel breve tempo a disposizione sono state ammirate la maestosa facciata e le strutture architettoniche del palazzo reale, dovute agli architetti Canevari, Fuga e Vanvitelli, nonché diverse sale affrescate del piano nobile, che ospita il Museo Ercolanense, collegato al piano terra attraverso un monumentale scalone.

Reggia di Portici

Affreschi Museo Ercolanense
L’ intensa giornata, trascorsa in un clima di autentica amicizia e cordialità rotariana, si è conclusa in serata con il rientro a Roma dei partecipanti.
E’ stato un vero tuffo nel passato che ha consentito ai Soci intervenuti alla gita di conoscere luoghi ed opere molto interessanti che fanno parte della storia del nostro paese.
Massimo Feola