Enter your email Address

Rotary Roma Eur

Per informazioni scivere un'email a rotaryeur@gmail.com
  • Powered by Clutech
  • Privacy Policy
  • Home
  • Il Club
    • Rotary Club Roma EUR
    • Anno 2022-2023
      • Consiglio Direttivo 2022-2023
      • Programmatica
    • Anno 2021-2022
      • Consiglio Direttivo 2021-2022
      • Programmatica
    • Anno 2020-2021
      • Consiglio Direttivo 2020-2021
      • Programmatica
    • Anno 2019-2020
      • Consiglio Direttivo 2019-2020
    • Anno 2018-2019
      • Consiglio Direttivo 2018-2019
      • Programmatica
    • Anno 2017-2018
      • Consiglio Direttivo 2017-2018
      • Programmatica
    • Anno 2016-2017
      • Consiglio Direttivo 2016-2017
      • Programmatica
      • Progetti
    • Anno 2015-2016
      • Consiglio Direttivo 2015-2016
      • Programmatica
    • Collegio Consultivo dei Past Presidents
  • Rotary
    • Cosa è il Rotary
    • Sito del Distretto Rotary 2080
    • Sito del Rotary International
    • Sito del Rotaract Roma Eur
  • Documenti
    • Documenti
    • COVID-19
  • Eventi
  • Notizie
  • Bollettini
  • Contatti

Notizia

Un REVOLVER e un DOPOBARBA

da Rotary Roma Eur / martedì, 25 Febbraio 2020 / Pubblicato il Notizie

A proposito di SICUREZZA, il nostro socio Domenico Concezzi racconta la storia di un REVOLVER e un DOPOBARBA.

Quando si sente dire che l’Italia sarebbe un luogo pericoloso per vivere sappiamo che questo non è vero, perché le statistiche pongono il nostro Paese fra i più sicuri, nonostante la biasimevole malavita che purtroppo abbiamo in diverse biasimevoli forme.

Per apprezzare la nostra sicurezza, vorrei raccontare un’esperienza personale di molti anni fa.

In un mese di Agosto degli anni 70 del secolo scorso, assieme ad una coppia di amici, eravamo in vacanza a Miami – Florida ed una sera ci trovammo ospiti di residenti italiani che abitavano nella località di Key Biscayne. Un ambiente elegante e festoso, ove incontrammo molta gente fra cui un giovane salvadoregno che era a Miami per motivi di studio e che aveva scelto l’ospitalità dei padroni di casa piuttosto che abitare nel Campus universitario. “Per motivi di privacy e di sicurezza”, mi disse il giovane che appariva poco più che ventenne e che stranamente preferiva conversare con me in italiano, piuttosto che partecipare ai vari gruppetti di ospiti che parlavano inglese. Successivamente venni a sapere che, per motivi di sicurezza, il ragazzo preferiva mostrarsi come un turista italiano, piuttosto che un “mesoamericano”.

Noi parlavamo del mio argomento preferito che è la Civiltà pre-colombiana, di cui mi sarebbe piaciuto approfondire la parte relativa al Centro America, magari in un prossimo viaggio. Il ragazzo si illuminò e, senza preamboli, si offrì di fare da guida se la nostra comitiva di vacanzieri avesse voluto visitare la sua terra, che era la Repubblica di El Salvador.

Detto e fatto. In pochi giorni eravamo tutti e sette in aereo con destinazione El Salvador. Dico sette perché anche i padroni di casa di Key Biscayne decisero di unirsi a noi. Il trattamento a bordo fu più che speciale per il semplice fatto che la linea aerea commerciale da noi utilizzata apparteneva alla famiglia della nostra improvvisata “guida turistica” che, per semplicità e privacy, chiamerò Pedro, il quale viaggiava in incognito, come incognita era la sua residenza negli USA, per paura di un possibile rapimento a scopo di riscatto. Questo perché la famiglia di Pedro era una delle più ricche della piccola Repubblica di El Salvador, un piccolo Stato che io solo allora appresi che aveva il primato mondiale di criminalità. Si parlava di una decina di omicidi al giorno su una popolazione di poco più di sei milioni di abitanti. Bande armate che terrorizzavano la società civile, ove convivevano gomito a gomito la povertà estrema e la ricchezza sfrenata.

Il fratello maggiore di Pedro, che per semplicità e privacy chiamerò Pablo, era il capofamiglia che viveva nella capitale San Salvador, in una casa blindata e protetta h24 da guardie private che controllavano il perimetro della villa che aveva due cancelli di entrata ed una segretissima via di fuga mimetizzata in casa.

Da quella casa Pablo gestiva il suo impero economico e finanziario. Nei giorni di punta della raccolta del caffè, mi spiegò che reclutava fino a cinquemila operai, organizzati e disciplinati come un esercito privato. Il giorno successivo al nostro arrivo in città eravamo invitati ad un piccolo ricevimento in casa di Pablo e fummo prelevati in albergo da suoi incaricati con due auto private. A parte la raffinata accoglienza, vorrei riferire due curiose situazioni verificatesi in casa.

Mentre eravamo invitati ad accomodarci nel grandissimo soggiorno di piano terra, io commisi l’errore di sedermi nel divano che era limitrofo a quello che mi veniva indicato e mi rialzai di botto perché sotto al cuscino si avvertiva un ostacolo molto spigoloso. Stranamente mi venne in mente si trattasse di uno schiacciapatate lasciato fuori posto e ne fui imbarazzato. Pablo sorrise, si avvicinò e sollevò il cuscino per mostrarmi un mitragliatore a canna corta, un’arma da guerra, nuova di zecca, che doveva essere sempre a portata di mano. Qui in salotto ne abbiamo tre, mi disse con aria disinvolta, non si sa mai, potremmo essere sorpresi in casa da un’intrusione armata, da parte di malviventi che potrebbero avere eliminato in silenzio le nostre guardie di scorta. Per noi la difesa personale deve essere sempre pronta ed immediata. Così mi spiegava Pablo, il quale era naturalmente armato e, mentre alzava la sua colorata camicetta per accarezzare un’elegante pistola sistemata sulla cintura dei pantaloni, lato sinistro, mi spiegò: vede Signor Domenico, io sono vivo perché sono mancino. Tempo fa, sono stato sorpreso nella mia piantagione da due banditi che mi bloccarono il braccio destro contro il corpo. Fortunatamente io avevo libera la sinistra, feci fuoco sui due e mi liberai dall’abbraccio mortale.

A quel punto, chissà perché io chiesi ove fosse la toilette e Pablo mi indicò una porta in fondo alla sala e si premurò di avvisarmi che nella sala da bagno, su una mensola vicino al water, fra i profumi, c’era un revolver, con colpo in canna e sicura sbloccata, e che era bene che io non la toccassi. Capirà, si giustificò, noi dobbiamo sempre avere un’arma pronta in ogni angolo della casa. Appena entrato, vidi subito una fiammante pistola che luccicava vicino a un dopobarba francese e che mi guardai bene dal toccare. Non avevo mai visto un “bagno armato” ed ebbi paura. Ovviamente anche la moglie di Pablo maneggiava le armi ed era sempre pronta a difendersi.

Potrei continuare con altri particolari, ma mi limiterò a raccontare un altro piccolo episodio come il grido della moglie di Pablo con cui mi bloccò il braccio quando, a bordo della loro automobile che ci portava in campagna, io cercavo di spegnere la mia sigaretta nello scomparto centrale, ove normalmente si trova un posacenere. No! Non aprire! Ci sono le granate incendiarie per la nostra difesa. Poi mi spiegò che, in un percorso isolato, si può rimanere bloccati da un’altra vettura ed è bene avere pronto qualcosa da lanciare contro gli assalitori. Ci sarebbero altri aspetti sulla sicurezza di quella famiglia, fino alla loro residenza di campagna, con i cecchini sul tetto, ma credo che i particolari descritti fin’ora siano sufficienti a descrivere lo stato di estremo allarme in cui si deve vivere quando c’è la vera mancanza di sicurezza. Noi restammo nel Paese solo due giorni, perché il senso di pericolo e di paura ci fece anticipare la partenza verso il vicino Guatemala, ove si respirava un’aria totalmente diversa e potemmo finalmente fare il  turismo del Centro-America, che io desideravo da tempo.

Questo ricordo mi fa molto apprezzare la situazione italiana che, nonostante quel che si dice, mi sembra la più sicura del mondo.

 

Domenico Concezzi

 

Taggato in: El Salvador, Italia, Sicurezza, Storia

Su Rotary Roma Eur

Questo contenuto è pubblicato da Rotary Roma Eur sul sito internet rotaryromaeur.it

Che altro puoi leggere

Lotta alla Polio
XIª edizione del Forum Legalità e Cultura dell’Etica.
VISITA ALL’AEROPORTO DI GUIDONIA MONTECELIO

Ultime notizie

  • Interclub al Carpegna Palace Hotel di Roma

    Emozionante serata  di solidarietà al Carpegna ...
  • Un anno di guerra e un anno delle nostre battaglie

    Sembra ieri, ma è trascorso già un anno da quan...
  • VISITA DEL GOVERNATORE AL ROTARY CLUB ROMA EUR

    Mercoledì 26 ottobre 2022, il Governatore del D...
  • Rotary Club Roma EUR – a. r. 2022/23 – Programmatica del Presidente Giuseppe Cirillo

    Giovedì 29 settembre 2022, alle ore 20,00, si è...
  • …… Con l’amico Ernesto del Rotary Club San Isidro

    Mercoledì 20 luglio alle 13,00 il Presidente Gi...

Archivio Notizie

  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Febbraio 2022
  • Dicembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Luglio 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Novembre 2016
  • Settembre 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Dicembre 2015
  • Novembre 2015
  • Settembre 2015
  • Giugno 2014
  • Maggio 2014
  • Marzo 2014
  • Febbraio 2014
  • Gennaio 2014
  • Novembre 2013
  • Ottobre 2013
  • Luglio 2013

Argomenti

Altare della Patria Antonio Voto Biblioteca borse di studio carabinieri Cena Civita CNR Conviviale conviviali covid19 Distretto End Polio Now Eur Eventi Giovani Giulio Bicciolo Inner Wheel Interact Laboratorio Milite Ignoto Musica Natale Notizie Paul Harris Piazza Venezia Polio Pomezia Progetto Marocco Rabat Raffaele Morrone Relazione Rocco Recce Roma Rotary Scambio giovani Service Silvia Costa Soci stage Tighza Università di Parma Vais Viti Viaggi videoconferenza

 Copyright © 2016- Rotary Club di Roma Eur • Powered by CLUTECH.IT - The best way to technologize You

TORNA SU
Vogliamo fornirti un'esperienza di qualità. Questo sito utilizza i cookie propri o di altri siti per fornirti un servizio di qualità. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o solo ad alcuni visita la pagina di riferimento.
Se accedi a un qualunque elemento sovrastante questo banner o navighi le pagine del sito acconsenti all’uso dei cookie e delle modalità di trattamento dei dati. Accetto Ulteriori Informazioni
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA