
Sappiamo tanto di noi, umani, ma non tutto! Per questo, siamo sempre alla ricerca di nuovi elementi che arricchiscono e completano la conoscenza di noi stessi, nell’ambiente che ci circonda.
Abbiamo cercato di conoscere il nostro futuro con l’osservazione del volo degli uccelli, oppure osservando i resti dei macabri rituali dei sacrifici animali, oppure la disposizione delle bacchette che cadono alla rinfusa.
Cerchiamo, ancora oggi, di conoscere chi siamo o cosa ci aspetta in un prossimo futuro dalla lettura della mano o dei tarocchi.
Cerchiamo di conoscere la nostra personalità sulla base della struttura del cranio e della nostra espressione facciale.
Cerchiamo di capire l’animo delle persone dall’espressione, solare o ingrugnita, che ci viene dispensata quando le incontriamo.
E come si fa ad uscire di casa, se non dopo aver ascoltato l’oroscopo?
Osserviamo, in pratica, ogni estrinsecazione gestuale dell’individuo per capirlo e capirci.
Alcune di queste cose sono improponibili. In alcune di esse può essere tutto vero. In altre, c’è qualcosa di verosimile.
Ognuno creda ciò che vuole.
Un aspetto molto importante dell’estrinsecazione del comportamento umano è la scrittura. Con essa, compiamo un atto complesso, tracciando su carta il nostro pensiero. Quindi, è un esercizio mentale e fisico allo stesso tempo. Avviene in un attimo, ma comprende la riflessione, per raccogliere ed esprimere l’idea. Quindi, la posa del pensiero elaborato in tratti codificati, dove molto è lasciato al gesto di chi opera.
Di fatto, non ci accorgiamo di questo ed, in realtà, tracciare i caratteri, con gesti e modi personalizzati, diviene, per noi, un fluire continuo.
Ed ora …, veniamo a noi …, alla serata del 27 settembre 2018, presso l’Hotel dei Congressi, dove il nostro Club, il Rotary Club Roma EUR, si è riunito in conviviale serale.
Il Presidente del Club, Rocco Recce, ha introdotto la serata, la prima della sua corrente annata, osservando compiaciuto i numerosi Soci ed ospiti presenti.
Fra questi, dobbiamo citare il Prof. Tonino Cantelmi, assistente della Governatore del Distretto 2080, valente psichiatra che, francamente, in 2 minuti, pochi purtroppo (speriamo in una prossima occasione), ha espresso messaggi ed informazioni di notevole importanza, da tutti apprezzati.
Presenti, inoltre, la dott.ssa avv. Gloria Sabbatini, il dott. Luigi Piscitelli, il dott. Simone Stirati e la dott.ssa Isabella Orazi.
Segnaliamo, infine, la gradita presenza di un Socio di “oltreoceano”, il signor Vincent Jones (del Rotary Club Lakeland, Florida-USA) e signora, che hanno contribuito a dare un po’ di tono di internazionalità all’Evento: grazie per la loro presenza, con l’auspicio di un buon ricordo della serata.
Ma l’Ospite di riguardo della serata è stata la relatrice, la dott.ssa Silvia Passerini, Grafologa e Grafologa Forense.
Ha, dapprima, tracciato una breve storia delle origini della Grafologia, dei cardini sulle quali si basa e delle concrete applicazioni nelle quali è chiamata a dare un contributo, esprimendosi.
Quindi, con l’ausilio di uno schermo ha sottoposto all’attenzione dei presenti tanti esempi di “scritture”, nelle varie dimensioni, inclinazioni, stili e “pressioni”.
Abbiamo imparato molto: non sapevamo che il gesto innocuo della nostra scrittura potesse risultare indice di … qualcosa di noi: qualcuno starà più attento in futuro, controllandosi! Forse.
Alfredo D’Amato