
Relazione di fine mandato del Presidente 2020-21 Giorgio Carretti
Cari Amici e Gentili Ospiti,
seguendo una prassi consolidata del Club, secondo la quale ogni Presidente presenta una relazione conclusiva al termine del proprio mandato, anche io in questa occasione devo riferire su quanto avvenuto nell’anno rotariano appena conclusosi, con riferimento ai punti proposti nella mia “programmatica” … ma lo farò in modo sintetico, come mia abitudine, per non tediarvi.
- Situazione del Club
L’effettivo di Club, che era di 35 Soci al 1° luglio 2020, pur con l’acquisizione dei validissimi Manuela Loddo e Alessandro Stefani, si è purtroppo ridotto ai 31 Soci di oggi a causa dei decessi di Domenico Concezzi e Rocco Recce – ai quali va il deferente e affettuoso ricordo di tutti noi – del passaggio a Soci Onorari di Giovanni De Maria, Rinaldo Pollak e Francesco Durante – tutti gravati dall’età avanzata e difficoltà di salute, ma che vogliamo comunque mantenere vicini a noi in qualche modo – e dalle dimissioni di un Socio.
Si è anche dovuto cambiare la struttura organizzativa del Club ridefinendo le mansioni dei Dirigenti e del Prefetto, a seguito dell’inevitabile rinuncia alla Segreteria Esecutiva.
Posso però dire che l’attuale compagine sociale, pur così ridotta numericamente rispetto al passato, appare – e spero non solo a me – come un nucleo coeso e caratterizzato da amicizia, serenità e buona volontà che affido con fiducia alla guida del mio successore Francesca Staiti, alla quale porgo un caloroso augurio per un anno di presidenza che sia più prodigo di opportunità e di soddisfazioni e distinto da un valido incremento dell’effettivo.
- Fattori esterni
L’anno rotariano 2020-21 è stato afflitto dalle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19 che hanno impedito lo svolgersi di riunioni di Club in presenza, con le sole eccezioni del 1° ottobre2020 e del 22 maggio 2021, oltre a quella odierna.
Si è dovuto quindi ricorrere a “incontri” telematici, per i quali ringrazio Fabio D’Amato della paziente e competente disponibilità con cui li ha organizzati e gestiti. In questo modo abbiamo potuto tenerci in contatto anche “visivo” e svolgere alcune necessarie attività di Club.
Auspico, e sono confidente, che nell’anno rotariano iniziato oggi diminuiscano sempre più le restrizioni e si possa finalmente tornare a una vita normale, o quasi.
- Programmi
Molte delle attività che mi ero proposte, quali gite o altri eventi di aggregazione e iniziative di raccolta fondi, non si sono potute svolgere a causa della pandemia. Analogamente non abbiamo potuto realizzare incontri con i Club gemellati di Monaco e di Sofia, mentre è stato possibile mantenere e incrementare gli auspicati contatti con il Rotaract e i due Inner Wheel a noi collegati per mezzo di incontri telematici, anche in Interclub, proposti sia da noi che da loro.
Vorrei ricordare solo i più rilevanti fra gli incontri così realizzati: la visita del Governatore al Club; la conferenza della nostra Manuela Loddo “la storia del Rotary International” nell’ambito del programma di istruzione rotariana; la conferenza della giornalista Mariangela Pira “Covid: USA anno zero?” proposta da Starting Finance a cura di Francesco Cirillo; le due conferenze “Covid-19, facciamo il punto” e “il Covid si cura” tenute dai nostri medici Peppino Cirillo, Nino Laudani, Elsa Marchitelli e Alessandro Stefani per un’informazione realistica e attendibile sulla pandemia; la divertente conoscenza fatta di “Sua Maestà il <Diavolillo> calabrese” a cura del Presidente dell’Accademia del Peperoncino, Enzo Monaco, introdottoci da Peppino Cirillo.
- Progetti
Fra i progetti che avevo previsto in via prioritaria, è stato possibile concretizzare il sostegno all’Associazione “Chiara e Francesco” – con la fornitura di computers per la loro Casa Famiglia di Torvaianica – e alla Cooperativa “Giuseppe Garibaldi” dei ragazzi autistici – con la fornitura di un condizionatore d’aria e di attrezzi agricoli – soddisfacendo così alcune necessità immediate di entrambe. Auspico che anche in futuro il nostro Club possa continuare ad aiutare queste realtà veramente meritevoli per il loro operato.
Abbiamo anche dato un concreto aiuto al nostro amico Padre Lucio, con un significativo contributo per una rampa di accesso disabili alla Basilica di San Martino ai Monti e con la fornitura di generi alimentari per le famiglie povere della Parrocchia.
Insieme al Rotaract Roma EUR, abbiamo svolto altre attività di servizio, fra cui la fornitura di indumenti ai detenuti del Carcere di Regina Coeli, l’aiuto alla casa famiglia Stella del Cammino di Santa Severa e il sostegno alla Lega del Filo d’Oro.
Insieme ad altri Club romani, abbiamo partecipato al conferimento di borse di studio ad Orfani di Personale Sanitario deceduto nel contrasto al Covid e delle tradizionali borse di studio ad Orfani di Caduti delle Forze Armate e dell’Ordine, iniziativa quest’ultima che nel prossimo anno toccherà al nostro Club pianificare e gestire.
- Conclusioni
E’ stato un anno difficile che abbiamo potuto percorrere con successo solo grazie allo spirito di corpo e all’affiatamento di tutti Voi Soci, al lavoro di squadra che è stato possibile svolgere con un coeso Consiglio Direttivo e, in particolare, con il Segretario Alfredo con il quale abbiamo operato in perfetta sinergia e armonia.
Ringrazio quindi tutti Voi per avermi prima concesso l’onore di guidare il Club in questo anno rotariano e poi sostenuto con amicizia e tolleranza pur nelle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Vogliate scusarmi per quanto non ho saputo o potuto soddisfare delle aspettative di ciascuno di Voi.
Permettetemi però di rivolgere un ringraziamento anche a mia moglie Angela Maria per aver sopportato amorevolmente le diminuite attenzioni che le ho riservato in questo anno nel dedicarmi al mio maggior impegno rotariano.
Chiudo questo anno rotariano 2020-21 con la certezza che il nostro amato Rotary Club Roma EUR continuerà la sua storia con entusiasmo, impegno e spirito di corpo, mantenendo sempre alta la sua reputazione … ad maiora!
Giorgio Carretti