Il CNR – Istituto di studi sul Mediterraneo antico – ha invitato il Rotary Club Roma Eur alla presentazione delle attività condotte dalla missione archeologica, cofinanziata dal Ministero degli Esteri, nel sito minerario di Tighza (Jebel Aouam, Medio Atlas, Marocco) che si terrà lunedì 30 settembre 2019, presso la sala Marconi dello stesso CNR.
Ricordo con piacere che il nostro Club, pur nella limitatezza delle proprie risorse, non ha voluto far mancare, sin dal suo avvio, l’apporto del Rotary al progetto del Centro di documentazione di Tighza, promosso dal CNR – ISMEA.
Notizie relative al sostegno del Rotary e allo sviluppo del progetto di ristrutturazione dell’ex centro di ricreazione del villaggio dei funzionari francesi presso la miniera di Aouam, per volgerlo alla funzione di centro culturale dell’intera area, sono riportate nella sezione “eventi” di questo sito.
Giova ricordare che il villaggio di Tighza, sito nella provincia di Khénifra, venne costruito al tempo del protettorato francese dall’impresa che coltivava l’estrazione dei minerari del luogo. A pochi chilometri da Tighza sorgono le rovine della fortezza islamica (IX-XII sec. d.C.) di Ighrem Aoussar e i filoni minerari che documentano uno sfruttamento già risalente in età preistorica.
I promotori del progetto, in considerazione della potenzialità estrattiva dei minerali di piombo ed argento, non adeguatamente sfruttate, tanto che la popolazione e le attività economiche locali non ne hanno ancora ricavato apprezzabili benefici, hanno voluto far sorgere lì un luogo non solamente dedicato alla valorizzazione della memoria storica del sito (rapporti commerciali nel Mediterraneo, prima di Roma) ma anche un punto di aggregazione che fosse capace di rafforzare, promuovere e sostenere con maggiore autonomia, la responsabilità e il protagonismo dei giovani all’interno della loro comunità, attingendo alla conoscenza della loro storia, ma anche alle potenzialità future del territorio.
Il progetto, che giustamente viene definito come il primo di questo genere in Marocco, ha inoltre il pregio di essere stato realizzato in un sito minerario attivo, il secondo per produzione di piombo del Marocco, a dimostrazione della possibile interazione tra antico e moderno per una più efficace strategia di sviluppo sostenibile.
Queste riflessioni, offerte alla giornata di studio, fanno perno perciò sulle possibilità di coinvolgere nella crescita socio economica e culturale di quelle popolazioni gli essenziali aspetti storico – culturali, sopra evidenziati.
E’ perciò di grande soddisfazione per il Rotary Club Roma Eur rilevare che la nostra socia Lorenza-Ilia Manfredi presenzia, alla presentazione del progetto, nel suo apprezzato ruolo di Direttore della missione archeologica in Marocco (ISMA-CNR), e che il nostro past president Rocco Recce sia chiamato, tra gli altri, ad intervenire, sull’azione di sostegno al progetto, resa dal Club.
Riporto qui di seguito la locandina recante il programma della giornata di studio ed invito gli Amici a partecipare all’evento, in specie coloro che hanno avuto l’opportunità di visitare i luoghi dell’antico sito minerario e l’avanzamento del progetto, negli ultimi anni.
Raffaele Morrone Presidente Rotary Club Roma Eur