
Queste le frasi che meglio di ogni altra illustrano le finalità della “Cooperativa Agricola Sociale G. Garibaldi”
I “semplici”, molti giovani autistici, hanno trovato un sostegno alla loro disabilità attraverso la cura degli orti e la Terra, riconoscente, li cura, a sua volta, ospitandoli e facendoli stare meglio.
Il Rotary Club Roma EUR è venuto a conoscenza di questa realtà e, da diversi anni, ha deciso di sostenerli, sia con la loro frequentazione, sia con la fornitura delle attrezzature necessarie per la coltivazione degli orti.
Nel corso degli anni, più volte, i soci si sono riuniti a pranzo o a cena nella piccola trattoria i cui piatti sono alimentati, in buona parte, dai prodotti coltivati dai ragazzi.
Per oltre un anno, la devastante pandemia da Corona-Virus ha impedito ai soci la frequenza della “struttura”, ma, al primo spiraglio di libertà, gli stessi hanno voluto ricominciare, proprio da questo punto.
Per iniziativa del Presidente del Club, Giorgio Carretti, e con il suo contributo, il prefetto Umberto Fratini ha organizzato una conviviale diurna, il cui menu è stato arricchito dal “condimento” più prelibato, la gioia di ritrovarsi, di vedere finalmente il volto degli amici finora incontrato solo attraverso lo schermo del Personal Computer.
In effetti, la Pandemia ha agito da separatore fra due tempi della nostra vita, il “prima”, quello della vecchia “normalità”, e il “dopo”, il nostro tempo attuale, nel quale le “cose” non sono più le stesse e non sappiamo se ritorneranno ad esserlo e quando. Ad esempio, sarà possibile e quando che le persone possano ritrovarsi, SPALLA A SPALLA, nell’Arena di Verona per ascoltare un concerto musicale?
Su questo stesso sito web del nostro Club, sono stati scritti e pubblicati alcuni articoli sulle nostre visite alla “Cooperativa Garibaldi”. Ebbene, ho pensato di stralciarne alcune parti e di riproporle adesso, per rivederci, come eravamo allora, prima di vederci come siamo ora. Avremo il piacere di apparire più giovani! Avremo il piacere di rivedere persone che, per motivi vari, non sono più nel nostro Club.
La Cultura della Coltura – Incontro con ragazzi meno fortunati dei nostri figli
Da circa dieci anni, nel territorio del Club Roma EUR, su un ampio terreno di concessione provinciale, opera la “Cooperativa Giuseppe Garibaldi”.
L’obiettivo dell’iniziativa consiste nel supporto e nella trasformazione umana e sociale di ragazzi autistici, dei quali alcuni sono portatori di una seria e grave disabilità, obiettivo raggiunto mediante il “lavoro” e l’esperienza della produzione agricola.
I ragazzi sono soci della Cooperativa e apprendisti giardinieri dell’orto giardino sinergico. Con un linguaggio molto semplice, vengono fondamentalmente guidati e incoraggiati a fare esperienza di sé stessi, ancora prima di prendere contatto con la Terra. Si insegna loro ad osservare, come base imprescindibile di ogni azione. Viene, contestualmente, incoraggiata la dimensione del sentire, se stessi (a livello anche tattile, oltre che emotivo) ed i ritmi dettati dalla natura.
Grazie a questo fondamentale coinvolgimento nell’orto giardino, la partecipazione dei ragazzi si sviluppa progressivamente nelle attività agricole: dalla semina …, al trapianto, dalle cure alle colture …, alla raccolta dei frutti della terra.
Accanto all’esperienza formativa di ragazzi e tutors, la Cooperativa sta aprendo i suoi spazi e la sua offerta al territorio (dalle scuole di ogni ordine e grado, alle famiglie, ai singoli).
Nella Trattoria della Cooperativa, vengono proposti corsi collegati all’orto, che hanno lo scopo di promuovere e sviluppare l’educazione alimentare, nonché seminari per l’apprendimento delle differenti tecniche orto-colturali: iniziative, che hanno, tra gli altri obiettivi, la finalità di sensibilizzare il ritorno alla biodiversità, per un maggiore rispetto e salvaguardia dell’ambiente.
Ai fini della realizzazione dell’attività formativa e della cura dell’orto, il nostro Club ha deciso di sostenere la Cooperativa donando parte delle attrezzature e partecipando all’attività della stessa sul territorio (incontri, conferenze).
Scopo principale del Progetto è contribuire alla maggiore integrazione dei ragazzi autistici, ma, nell’iniziativa, trova spazio la sensibilizzazione su temi cruciali per la salute, in senso integrato: il nutrizionismo, il contatto con la natura, la socialità, la biodiversità, il ritorno alla terra come coltura-e cultura e , quindi, in una parola, l’integrazione con … ed il rispetto per … l’AMBIENTE!
Inutile sottolineare l’importanza dell’iniziativa che, come dicevamo, è rivolta, principalmente a ragazzi che hanno bisogno della nostra vicinanza e del nostro sostegno. L’occasione, inoltre, sarà certamente utile a tutti noi, per avvicinarci alla natura, la prima è più importante fabbrica di vita.
ALLORA, prima della Pandemia: Faceva freddo, quel giorno, e Carla Lendaro, la nostra cara Past President rabbrividisce e non basta a “sollevarla” la vista delle attrezzature donate dal Club in quella circostanza.
MA, ALTRE VOLTE, ERA BEL TEMPO: Era la domenica 22 aprile 2018 (giorno rotariano della Terra, dedicato alla cura e salvaguardia dell’ambiente e mese dell’Autismo), il Rotary Club Roma EUR aveva celebrato la ricorrenza trascorrendo la giornata presso la Cooperativa Garibaldi, in via di Vigna Murata 573 – Roma.
E ORA, verso l’uscita dalla Pandemia.
Abbiamo scelto la sede della Cooperativa e la loro Trattoria per un incontro, da mesi sperato e finalmente realizzato, tra noi soci del Club. Una vera conviviale diurna, voluta dal presidente Giorgio e organizzata dal prefetto Umberto, in cui il menu è stato arricchito dal “condimento” più prelibato: la gioia di ritrovarsi, di veder finalmente il volto di amici finora incontrato solo attraverso lo schermo del P.C. . E speciale è stata anche l’iniziativa di donare al figlio del nostro compianto e indimenticabile Rocco, immaturamente scomparso, il libro della sua annata rotariana, fatto stampare da Alfredo che ne aveva scritto gli articoli, relativi alle tante bellissime iniziative da lui realizzate durante l’anno della sua Presidenza.
Il Presidente della Cooperativa, nel ringraziarci ancora per il nostro sostegno, ci ha invitato a visitare i due ettari con le tante colture curate dai ragazzi e dai loro tutor. Siamo tornati alle nostre case con l’immagine di questi campi verdeggianti sotto il sole primaverile, arricchiti dalla consapevolezza di consolidate amicizie e dall’orgoglio dell’appartenenza Rotariana.
Ci rivedremo presto!