Il 10 marzo 2022, presso l’Hotel dei Congressi, sede del Rotary Club Roma EUR, in Viale Shakespeare 29 – Roma, si è svolta una conviviale serale dei soci e dei loro ospiti. Nel corso della riunione incentrata sull’attualissimo tema:
“Ucraina…: come si è giunti alla guerra”
è intervenuto come relatore il Generale dell’Esercito Alessandro Mauriello.
Come di consueto, la serata era stata aperta dall’intervento della Presidente del Club Francesca Staiti, con la presentazione dei rotariani in visita da altri Club del Distretto 2080:
Patrizia Melchionni Presidente Rotary Club Roma Est
Goletti Whan Elisabeth Rotary Club Rome International
Grasso Aghata Rotary Club Rome International
Rotariani in visita dal Distretto 2071:
Giunta Gaetano Rotary Club Pisa Galilei
Rotaract Roma EUR:
Francesco Cirillo
e graditi ospiti dei soci tra i quali la Prof.ssa Bizzarri Carmen, il Gen. Bravi Arnaldo, la Dott.ssa Falcone Federica, il Dott. Fasani Fabrizio, la Dott.ssa Lorido Ester Maria, l’Ing. Malizia Alessandro, l’Avv. Monaco Massimo e l’Arch. Triunveri Ernesto.
Per introdurre l’argomento della serata, la Presidente ha dato lettura del profilo professionale del Generale Alessandro Mauriello, citando, tra tutti gli incarichi da lui ricoperti nel corso dell’intensa carriera, solamente i più importanti:
- esperienza più che ventennale in campo NATO, sia presso gli Stati Maggiori che il Quartier Generale della NATO di Bruxelles, ove è stato Addetto di Forza Armata e consigliere dell’Ambasciatore d’Italia;
- partecipazione alle operazioni in Kossovo come comandante della Task Force della Brigata Sassari;
- vice direttore del centro militare di studi strategici (CEMIS) nel 2007;
- responsabile di una struttura intelligence presso la Presidenza del Consiglio (AISE) fino al 2019.
Nel corso della sua presentazione l’Alto Ufficiale ha:
- trattato il processo politico dell’allargamento ad Est dell’Alleanza Atlantica, sottolineando che la NATO è soprattutto una alleanza politica, dotata di una efficace e dissuasiva componente militare, finalizzata alla difesa degli Stati membri ed alla risoluzione degli insorgenti conflitti che possono riguardarli;
- evidenziato che non è mai stato preso in considerazione l’ingresso nella NATO dell’Ucraina, anche se la NATO è entrata in Ucraina con esercitazioni, scambi ed impiegandone assetti militari in Operazioni (in Kossovo ed Iraq);
- schematizzato le motivazioni delle “Operazioni speciali” Russe in Ucraina e le richieste di Putin (siamo al 14° giorno di guerra all’indomani della prima riunione tra le parti) cioè il riconoscimento dell’indipendenza delle repubbliche separatiste e della Crimea, la non adesione alla NATO prevista nella Costituzione ed un primo ministro filorusso.
Alla presentazione, molto lineare, fluida e di facile comprensione, anche per i non addetti ai lavori, ha fatto seguito un non meno interessante periodo di question time. La serie di domande e risposte è stata sicuramente esaustiva. Sono stati affrontati argomenti e situazioni complesse con risultati mai scontati che hanno riguardato:
- il possibile impiego di armi nucleari da parte della Russia, in quanto conseguenza della non simmetria del conflitto, essa vorrà rispondere con la tutta potenza militare disponibile alle sanzioni economico-finanziarie dell’occidente;
- il ruolo e l’atteggiamento non proprio cristallino della Cina, che pur esortando una soluzione diplomatica, indirettamente è interessata al conflitto dal punto di vista dei mercati (e per le intenzioni mai sopite di fare la stessa cosa con Taiwan);
- il “non consenso” interno a Putin per le operazioni in corso in Ucraina.
Da rilevare, infine, che non sono mancate proposte. Nel corso della discussione è stato approfondito il ruolo dell’Europa, come componente politico-economica ed ideologica-umanitaria nel conflitto. Queste responsabilità confermano la necessità per l’Europa di dotarsi in tempi brevi di una difesa comune, con o senza la partecipazione di tutti i Paesi, cioè fuori dai condizionamenti dei meccanismi interni all’EU.
Le foto di rito e la consegna al Generale Mauriello del gagliardetto del Club Roma Eur hanno concluso la stimolante e proficua serata.
Arnaldo Bravi