
Serata in Bulgaria
La Storia “ufficiale” di amicizia e frequentazione fra il nostro Rotary Club Roma EUR ed il Rotary Club di Sofia Sredets comincia il 29 maggio 2014, quando, in una splendida serata, nella cornice dell’ambasciata di Bulgaria in Italia, i due Club si sono incontrati in Interclub.
Hanno partecipato numerosissimi ospiti, tra cui anche i ragazzi del nostro Rotaract.
Da sinistra: l’Ambasciatore, il Pres. del R. Club di Sofia Sredets ,
il Pres. Inc. del R. C. Roma EUR Francesco Martino de Carles, il Pres. del R.C. Roma EUR Umberto Fratini
Durante la serata, presenziata dall’Ambasciatore Marin Raykov, abbiamo ascoltato un intrattenimento musicale egregiamente condotto dal soprano Maria Zhekova accompagnata al pianoforte dal Maestro Ilia Lozanov.
Il soprano Maria Zhekova
Nelle sale dell’Ambasciata abbiamo ammirato una ricca esposizione di disegni di caricature italiane fra le due guerre, opere di Alexander Dobrinov, (1898 – 1958), considerato il padre del ritratto caricaturale in Bulgaria. Il suo nome è strettamente collegato alla storia del primo Rotary in Bulgaria poiché nel 1936 realizza un ritratto di gruppo del Rotary Club di Sofia.
Ed ecco, di seguito, il Programma della Serata:
La tomba di HONORIUS
Il Rotary Club di Sofia Sredets ed il Rotary Club Roma EUR hanno già in passato collaborato a progetti comuni, l’ultimo è la realizzazione di una scala d’accesso alla tomba riccamente decorata di Honorius, vescovo romano di Serdica del IV – V secolo, situata accanto all’entrata della Basilica di Santa Sofia.
La particolarità di questo ritrovamento consiste nel fatto che essa è l’unica tomba di tutta la regione con iscrizioni in latino, datata intorno alla metà del V secolo D.C.. Si presenta in mattoni con volta semi cilindrica. All’interno è riportato il nome del proprietario della tomba “HONORIUS SURVUS CRISTI”, una persona di alto rango della città, probabilmente un vescovo a capo della comunità cristiana di Serdica nel IV secolo D.C..
L’interno è completamente intonacato e decorato in croci latine cremisi e immagini floreali di edera, palma e salice nei toni del rosso e verde, nonché con fiori a rosetta verdi che emergono dalle croci. La datazione sarebbe confermata dalla presenza nella tomba di una moneta dell’imperatore bizantino Giustino I (450 – 527 D.C.). La tomba si trova a pochi passi dall’antica Basilica di S. Sofia, la chiesa che dà il nome alla Capitale della Bulgaria.
La realizzazione di questo Progetto è dovuta alla collaborazione tra il “Rotary Club Roma EUR” ed il “Rotary Club Sofia Sredets” ed, in particolare, all’impegno ed alla fattiva collaborazione dei rispettivi Soci Francesco Martino de Carles e Tsviatko Kadiyski. L’importanza del risultato conseguito costutisce uno dei fattori di sostegno della candidatura di Sofia a Capitale europea della Cultura nel 2019.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 27 agosto 2014 alla presenza del Presidente della Repubblica di Bulgaria Rosen Plevneliev, del Sindaco di Sofia Yordanka Fandakova e dell’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria Marco Conticelli.
Incontro all’Ambasciata d’Italia a Sofia
Il Presidente della Repubblica di Bulgaria
La scala realizzata, opera portata a termine sotto l’attenta regia del nostro socio Francesco Martino de Carles, collega la tomba, parte integrante della necropoli situata sotto la Basilica, alla “Basilica di Santa Sofia” stessa.
Di seguito, alcuni particolari, “prima” e “dopo” i lavori”, dell’impresa realizzata:
Accesso alla tomba privo di scala
Accesso alla tomba prima dei lavori
Accesso alla tomba dopo i lavori
La scala di accesso alla tomba, ultimata, con Francesco Martino de Carles
La targa ricordo del Rotary Roma EUR e del Rotary Sofia Sredets
Il Comune di Sofia, grazie alla scala di accesso realizzata, ha in programma, nei prossimi anni, la costruzione di un tunnel di collegamento tra la tomba di Honorius e la necropoli sottostante la Basilica di Santa Sofia, senza aver più la necessità di accedervi attraverso l’entrata della Basilica stessa.
Primo incontro del nostro socio Francesco Martino de Carles con il rappresentante del Comune di Sofia
GEMELLAGGIO
Su queste premesse, il 16 dicembre 2015, è stato siglato in Sofia (Bulgaria) il Protocollo di gemellaggio fra il Rotary Club Roma EUR ed il Rotary Club Sòfia Sredets. Tale Protocollo promuove, tra l’altro, l’impegno al reciproco contatto, allo sviluppo di programmi congiunti, nonchè ad incontri periodici regolari fra i due Club.
Il 12 maggio 2017, Soci ed Amici del Rotary Club Roma EUR si sono recati a Sofia per fare visita al Club gemello.
Erano presenti anche i giovani dell’Interact Rotary Roma EUR:
E … la Storia, che non era finita, … è continuata!
con … il Rotary ovunque …
E … , dopo tante “fatiche”, il ristoro!
una “vista” … secondo una diversa “prospettiva”, per non fare torto a quelli dall’altra parte!
Fra i partecipanti … “anche” due belle contadinelle!
Ma la Storia …, sarà finita?
Questo Incontro si è concluso ed i “nostri tornano a Roma”, ma la Storia di amicizia e frequentazioni fra i due Club avrà certamente future occasioni.
C’è appena il tempo di riprendere fiato, perchè in questa settimana, il 17 maggio 2017, arriveranno in visita a Roma i Soci del Club gemello di Monaco.
Quindi, la Storia, la Storia del Rotary Club Roma EUR CONTINUA.
BUON ROTARY A TUTTI.
ALFREDO D’AMATO