
Giovedì 27 aprile, alle ore 21:00, presso lo Stadio di Domiziano, in via di Tor Sanguigna 13, a Roma, si è svolto l’Interclub fra i Club Rotary Roma EUR, Rotaract Roma EUR, Rotaract Olgiata Tevere, Rotaract Foro Italico, Rotaract Frosinone, Rotaract Castelli Romani, a supporto del Centro Clinico NEMO, acronimo di NEuroMuscular Omnicentre, per la lotta alle patologie neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la Spinal Muscolar Atrophye e le distrofie muscolari. Tale Centro, che opera a livello nazionale, con diverse Sedi in Italia, fra cui Roma, persegue il duplice scopo di migliorare la qualità della vita degli ammalati e di fornire, sia a loro, che alle loro famiglie, un supporto clinico assistenziale e psicologico.
Nel corso dell’Evento, che si è svolto nella cornice magica di luci ed ombre delle imponenti rovine dello Stadio di Domiziano ed al quale è stato dato nome
“La vie en bijoux”
lo sguardo degli intervenuti ha certamente scrutato fra le mura possenti, le arcate e gli spazi enormi illuminati dalle luci, cercando forse di scovare, negli angoli più nascosti, la storia dell’antica Roma in questo enorme Stadio, costruito dall’imperatore Domiziano negli anni 85-86 dopo Cristo, in massima parte ancora sepolto sotto piazza Navona che, in qualche modo, lo riproduce.
Un incontro sorprendente, incoraggiante, per la larga partecipazione di giovani, pieni di gioia ed entusiasmo, di ideali rotariani ed energie positive, che rappresentano la speranza del Rotary.
Il Momento centrale della serata è consistito nella sfilata dei giovani dei vari Rotaracts intervenuti che hanno esibito i bijoux creati dall’amico e sostenitore Tonino Boccadamo, Socio del Rotary e sponsor dell’iniziativa.
E questi giovani, dopo aver inizialmente protestato la loro inesperienza ed imbarazzo, sono, invece, stati all’altezza del compito loro assegnato, muovendosi con disinvoltura ed eleganza, di certo aiutati dalla bellezza.
Per il Centro Clinico Nemo, sono intervenuti i responsabili medici della struttura romana che hanno ricordato le finalità dell’impegno Nemo, al quale è stato devoluto il contributo raccolto dagli intervenuti, soprattutto da Tonino Boccadamo, sponsor dell’Evento. I sanitari hanno ricordato gli effetti devastanti delle patologie SLA ed SMA, malattie ancora incurabili, che compromettono il sistema muscolare e, fra i vari organi, ad esempio, i polmoni, con conseguente pericolo di vita.
Ha fatto seguito l’intervento di Tonino Boccadamo, un “capitano coraggioso” dei nostri tempi, un imprenditore di successo internazionale, che ha saputo vincere la sfida del male connesso al suo handicap, giungendo alla notorietà ed al successo con le sue creazioni artistiche di bijoux.
La serata si è conclusa con l’assegnazione di premi, bijoux generosamente offerti da Tonino Boccadamo, effettuata sulla base dell’estrazione a sorte dei biglietti d’ingresso dei partecipanti.
Un successo che certamente avrà un seguito.
Alfredo D’Amato