
I Soci del Rotary Club ROMA EUR visitano l’Abbazia di Fossanova, 18 marzo 2017
RIFERIMENTI STORICI
L’abbazia di Fossanova è situata nel comune di Priverno, 5 km a sud del centro urbano, ai confini con il comune di Sonnino, in provincia di Latina. L’abitato sito tutt’intorno ha l’aspetto di vicus e prende il nome da una cloaca che nei primi tempi del piccolo borgo (ora frazione di Priverno) era chiamata Fossa Nova.
L’abbazia, figlia dell’abbazia di Altacomba e la cui costruzione durò dal 1163 al 1208, è un perfetto esempio del primo stile gotico italiano, anzi più precisamente di una visibile forma di transizione dal romanico al gotico; l’interno è spoglio o quasi di affreschi (ne rimangono, almeno fino al 1998, alcuni brandelli sulle pareti) secondo l’austero memento mori dei monaci cistercensi.
Nell’infermeria vi è la stanza ove visse, pregò e meditò san Tommaso d’Aquino negli ultimi giorni della sua vita e dove morì nel 1274; ancora oggi in chiesa se ne conserva la semplice tomba vuota (il corpo fu trasferito dai domenicani a Tolosa alla fine del XIV secolo) composta da una lastra di marmo o travertino rettangolare. (Wikipedia)
L’Abbazia di Fossanova costituisce il piu’ antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia. Iniziata nel XII secolo, conserva l’austera purezza della pietra e l’elegante snellezza della struttura.
LA GIORNATA
La gita ha avuto un accompagnatore d’eccezione, l’ ing. Innocenzo d’Erme, Rotariano del club di Latina e appassionato cultore dei tesori artistici e paesaggistici della zona, che è stato prodigo di notizie e riferimenti storici (nella foto, la Presidente lo presenta ai Soci).
Alfredo D’Amato
La prima tappa è avvenuta alle idrovore di Mazzocchio, realizzate nel ’34 e tutt’ora attive. All’epoca erano le piu’ grandi nel mondo e, tuttora, sono tra le maggiori d’Europa. Le sue 6 turbine pompano 6000 litri d’acqua al secondo! Infatti, buona parte dei luoghi visitati si trovano nella pianura Pontina, un tempo terra malarica, in seguito bonificata, che ha tuttavia necessità di essere continuamente “assistita” con l’eliminazione dell’acqua che tende a ristagnare (nella foto, storditi dal rumore ma affascinati dalla grandiosità’ delle macchine, i due piu’ piccoli gitanti).
Dopo tanta bellezza, il lauto pranzo a base di specialità’ locali, in una cornice di amicizia e cordialità.
Per concludere, a ricordo di una splendida giornata, l’acquisto di mazzi di squisiti carciofi …, che, “prima”, avevamo voluto assaggiare durante il pranzo!